

L’unione fa la forza. On lo sa bene. Per essere forti, abbiamo bisogno di sostegno. Quest’ultimo può assumere varie forme e per ricordarne l’importanza abbiamo deciso di chiedere ai membri della comunità On di tutto il mondo di mandarci le loro storie al riguardo. Nelle prossime settimane vi presenteremo alcune di esse. La prima è quella di Nicole Bunyon: madre, runner e fondatrice di Running Mums Australia. Continua a leggere per saperne di più.
Nicole Bunyon ha una missione: dare potere alle donne e in particolare alle mamme, attraverso la corsa.
Nicole, insegnante di sostegno presso una scuola, moglie e madre di tre figli adolescenti conosce bene il potere e l’importanza della parola “supporto”. La maestra australiana amante del running ha fondato la Running Mums Australia (RMA), un gruppo che si occupa di sostenere le donne nella vita di tutti i giorni.
L’obiettivo di Nicole è quello incoraggiare, rafforzare e attrezzare le donne e specialmente le mamme che corrono perché crede che la corsa—oltre a migliorare la salute e il benessere di chi la pratica— sia un modo per stabilire nuove relazioni umane e produrre cambiamenti positivi, La RMA offre alle donne e alle loro famiglie un luogo per entrare in contatto con altri runner della loro zona e di tutta l’Australia.
Il messaggio del gruppo? “Crediamo che nulla sia fuori dalla nostra portata e che insieme possiamo realizzare i nostri sogni. Pensiamo che la corsa sia una fonte di ispirazione, un mezzo per instaurare nuove relazioni e che possa letteralmente cambiare la vita delle persone”.
Con questo messaggio Nicole ha raggiunto decine di migliaia di persone.
E la missione di una sola donna si è trasformata in un movimento di mamme che conta quasi 40’000 membri su Facebook.
Nell’intervista qui sotto Nicole ci parla della corsa, del significato che attribuisce al termine “supporto” e del modo in cui riesce a superare le corse più dure.
Adoro correre e ho iniziato da giovane. Mi piace stare in mezzo alla natura, scoprire i percorsi intorno a casa mia ed entrare in contatto con altre donne. Così, nel 2013 ho lanciato Running Mums Australia per conoscere altre donne che correvano.
“Significa avere delle persone con cui entrare in relazione e con cui parlare. Persone che hanno il mio stesso punto di vista e i miei stessi obiettivi, oppure persone con cui posso confidarmi quando ho bisogno di un consiglio o, ancora, persone capaci di tirarmi su di morale.
“Penso che molte persone non proverebbero nemmeno a cimentarsi in una nuova impresa se non venissero aiutate. Per me la Running Mums Australia rappresenta una rete di sostegno per riuscire a fare delle cose che non avrei mai creduto possibili”.
“Nella vita sono riuscita a fare delle cose perché sono stata sostenuta dalla mia famiglia e dai miei amici. Quando ho deciso di lanciare la Running Moms Australia, l’ho fatto proprio per trovare supporto, circondandomi di persone che avessero la stessa passione per il running”.
“Grazie alla RMA sono riuscite a porre delle domande, a trovare delle risposte e dei consigli. Sono riuscite ad appoggiarsi a vicenda, non solo nella corsa ma anche nella vita. Hanno ricevuto consigli su come crescere le loro famiglie, come allenarsi con loro. Atleti professionisti che corrono da una vita hanno sostenuto persone che avevano appena iniziato e che volevano semplicemente arrivare alla fine del percorso”.
Il supporto, inteso come sostegno reciproco, è tutto, e possiamo fare davvero moltissimo se abbiamo delle persone disponibili intorno a noi.
“Quando ero giovane a volte avevo paura quando dovevo fare delle cose nuove. La paura mi bloccava di colpo e dovevo rinunciare. Ma, negli ultimi 20 anni, soprattutto da quando ho figli, quel senso di fallimento è stato sostituito dalla sensazione di essere in grado di fare qualcosa, non completamente da sola ma grazie al fatto di essere circondata da persone che sostengono me e le mie imprese.
“Questo mi ha aiutata molto. Mi ha dato la sensazione di riuscire davvero a raggiungere degli obiettivi. Grazie a questa convinzione, nella mia vita, sono riuscita a cambiare moltissime cose in meglio. 20 anni fa, non ci sarei mai riuscita perché non conoscevo questa mentalità.”
“Circa quattro anni fa mi è stato anche diagnosticato un melanoma alla gamba. Una vera e propria svolta nella mia vita: non potevo farmi fermare dalla paura che avrebbe potuto impedirmi di fare quello che volevo”.
Abbiamo una vita sola. E io voglio fare del mio meglio per sfruttarla al massimo. Le cose non vanno sempre secondo i piani. Per questo cerco di fare del mio meglio, di guardare avanti e di non sprecare il tempo che ho a disposizione.
“Da quell’esperienza vivo davvero ogni giorno sentendomi orgogliosa per i miei successi e mi piace il fatto di poter conoscere altre donne, condividendo la mia storia e questo modo di pensare”.
“Sì, è rappresentata dalla mia famiglia e dai miei amici. Ho un’ampia cerchia di conoscenti, ma un piccolo gruppo di persone a cui mi rivolgo quando ho bisogno di sostegno. E la maggior parte di queste persone appartiene alla cerchia dei miei familiari più stretti e degli amici intimi”.
“Il mio obiettivo è semplicemente correre, godermi la natura e il legame con gli altri. A causa del COVID abbiamo vissuto il lockdown e non ci sono molti eventi sportivi all’orizzonte. Ma alla fine dell’anno correrò l’Ultra-Trail Australia, una gara di trail di 22 chilometri sulle Blue Mountains. Non vedo l’ora!”.
“Mi limito a mettere un piede davanti all’altro. Di solito penso ai motivi per cui corro. Se corro per una causa penso a quella. Se corro per battere un record personale, spingo più che posso. E se corro per il semplice piacere di farlo, è quello che mi fa andare avanti, penso a dove sono e a cosa mi piace di quello che sto facendo”.
Se Nicole e Running Mums Australia ti ha dato nuova ispirazione e vuoi saperne di più, visita il loro sito web e seguile sui social media.
Troverai di tutto: consigli per la corsa, programmi di allenamento completi, ricette, sostegno motivazionale in vista di una gara e altro ancora. Recentemente il gruppo ha anche lanciato una nuova serie di podcast che puoi ascoltare qui sotto.