Salta e vai al contenuto principale

HIIT a basso impatto: allenati intensamente e proteggi le articolazioni

Evita gli sforzi eccessivi: questo allenamento HIIT a basso impatto sviluppa la forza e il cardio, con un occhio di riguardo al recupero.

Due atleti fanno un allenamento HIIT a basso impatto.
Due atleti fanno un allenamento HIIT a basso impatto.

Non c’è da stupirsi che l’HIIT sia ovunque. “È uno degli stili di allenamento più sottovalutati ma efficaci”, dice Florencia Guarco, On Ambassador e istruttrice di fitness. “È perfetto per i giorni di recupero attivo, per riabilitarsi dopo un infortunio, per alcune gravidanze o per chiunque desideri un percorso di fitness a lungo termine”.

Sforzi brevi e mirati seguiti da qualche minuto di recupero possono fornire rapidamente tutti i benefici cardiovascolari e metabolici dell’HIIT tradizionale, senza sovraccaricare inutilmente le articolazioni. Concentrandosi su movimenti controllati e funzionali, l’intensità rimane alta mentre le sollecitazioni sono ridotte al minimo; questo rende l’HIIT più sostenibile (e altrettanto efficace).

Che cosa significa HIIT a basso impatto

L’HIIT a basso impatto è un allenamento a intervalli ad alta intensità senza atterraggi pesanti. Per Florencia, basso impatto significa “ridurre lo stress articolare ma non l’intensità”. “Si tratta di eliminare i movimenti martellanti, come i salti, ma di mantenere alto il battito cardiaco e i muscoli completamente impegnati.”

In cosa si differenzia:

- Meno stress articolare: ginocchia, anche e caviglie restano protette - Più controllo: attenzione rivolta alla tecnica e alla forma, non solo alla velocità - Recupero più veloce: l’intensità rimane alta senza sforzi inutili

Guarco si concentra su movimenti controllati e a 360 gradi, transizioni più veloci e un lavoro muscolare a tempo sotto tensione.

“Va considerato come un allenamento più intelligente, non più morbido”, aggiunge.

Donna che fa stretching durante un allenamento HIIT a basso impatto.Donna che fa stretching durante un allenamento HIIT a basso impatto.
Donna piegata in avanti in una posizione di flessione.Donna piegata in avanti in una posizione di flessione.


L’HIIT dolce ma efficace

Delicatezza non è sinonimo di facilità. “Questo è uno dei malintesi più grandi”, spiega Guarco. “Significa sicurezza ma senza rinunciare all’efficienza”. Quando salti, devi lavorare di più sull’impegno muscolare e sulla forma. Hai il controllo di ogni ripetizione.

“Personalmente, ho scoperto che l’HIIT a basso impatto mi aiuta a migliorare la mobilità e il recupero, e ad allenarmi in modo costante senza infortuni da sovraccarico.”

Ecco perché funziona:

- Accelera il metabolismo: le ripetute mantengono il sistema in funzione durante e dopo la sessione.

- Rafforza il cuore: lo sforzo controllato aumenta la resistenza cardiovascolare stressando meno il cuore.

- Protegge le articolazioni: gli sforzi a basso impatto lo rendono più sicuro per i giorni di recupero o quando devi gestire leggeri fastidi per evitare infortuni.

Secondo Florencia, l’HIIT a basso impatto è il ponte tra l’allenamento della forza e quello della resistenza. È quello a cui ricorre nei giorni in cui cerca intensità, senza il sovraccarico. “Completa i miei esercizi di sollevamento aiutandomi a mantenere alta la condizione fisica e mi è di supporto per la corsa poiché migliora la resistenza e il recupero. Per me è il giusto compromesso. Posso allenarmi intensamente ogni settimana senza stancarmi troppo.”

Che tu sia alle prime armi con il fitness o voglia provare un allenamento intenso ma più soft, l’HIIT a basso impatto è la prova che non hai bisogno di sforzarti in modo eccessivo per migliorare la tua forma fisica.

Uomo che marcia con le ginocchia alte durante un allenamento HIIT a basso impatto.Uomo che marcia con le ginocchia alte durante un allenamento HIIT a basso impatto.
Uomo che tiene una palla medica sulla spalla durante un allenamento HIIT a basso impatto.Uomo che tiene una palla medica sulla spalla durante un allenamento HIIT a basso impatto.

8 esercizi HIIT a basso impatto da provare

Questi movimenti sono la base di qualsiasi sessione HIIT che non sollecita le articolazioni. Non serve attrezzatura, bastano il tuo corpo e un po’ di spazio. Ecco alcuni esercizi che lavorano su più gruppi muscolari mantenendo l’impatto al minimo.

1. Marcia a ginocchia alte: risveglia core e glutei senza impatto. È perfetta come esercizio di riscaldamento.

2. Box squat: rafforza quadricipiti e fianchi con una sedia o una scatola.

3. Affondi posteriori: sviluppano l’equilibrio e la potenza indispensabili per proteggere le ginocchia.

4. Esercizio dello scalatore modificato: si concentrano su core e spalle, ma i piedi restano piantati a terra.

5. Slanci laterali in piedi: attivano la forza della parte esterna dell’anca migliorando la stabilità.

6. Crunch a bicicletta: attivano il core e gli obliqui quando eseguiti a un ritmo costante.

7. Flessioni al muro: coinvolgono torace e braccia senza le sollecitazioni delle flessioni a terra.

8. Ponti glutei: attivano i glutei e la parte inferiore della schiena mantenendo lo stress al minimo.

Se vuoi aggiungere un peso o le fasce per aumentare la difficoltà, segui il consiglio di Florencia: un affondo laterale e uno squat con distensione. Questo esercizio stimola gambe, glutei e spalle, mette a dura prova la coordinazione e accelera il battito cardiaco.

Una routine HIIT per principianti da provare a casa

Non sai come combinare questi esercizi? Ecco un semplice allenamento HIIT a basso impatto di 20-30 minuti per principianti. Tre circuiti, senza bisogno di attrezzature, progettati per accelerare il battito cardiaco senza danneggiare le articolazioni.

Riscaldamento (3-5 minuti):

- Marcia sul posto - Rotazioni delle braccia - Slanci delicati delle gambe

Circuiti:

Primo round (3 ripetizioni ciascuno)

- Marcia a ginocchia alte: 30 sec - Flessioni al muro: 30 sec - Ponti glutei: 30 sec - Riposo: 30 sec

Secondo round (3 ripetizioni ciascuno)

- Box squat: 30 sec - Slanci laterali in piedi: 30 sec - Crunch a bicicletta: 30 sec - Riposo: 30 sec

Terzo round (3 ripetizioni ciascuno)

- Affondi posteriori: 30 sec - Esercizio dello scalatore modificato: 30 sec - Riposo: 30 sec

Defaticamento (3-5 minuti):

- Cammina sul posto - Esegui allungamenti di fianchi, muscoli posteriori della coscia e spalle - Termina con respiri lenti e profondi

Due atleti fanno un allenamento HIIT a basso impatto in palestra.
Due atleti fanno un allenamento HIIT a basso impatto in palestra.

Il tuo prossimo allenamento HIIT

Scegli movimenti che ti rinvigoriscono senza affaticare le articolazioni.

“Faccio molta attenzione alla respirazione e alla forma”, spiega Florencia. “Se sono senza fiato ma continuo a fare movimenti controllati, so di aver trovato l’equilibrio ideale. L’intensità dovrebbe essere il risultato dello sforzo, non del caos.”

Che tu ti stia allenando per migliorare la resistenza o la forza o semplicemente per muoverti senza strafare, un allenamento HIIT a basso impatto è efficace e sostenibile. “Per ottenere risultati non serve saltare o muoversi in modo esplosivo”, afferma Guarco.

“Concentrati sullo sforzo, non sul confronto. Tieni traccia delle piccole conquiste: meno pause, transizioni più fluide, maggiore resistenza. Dopo che avrai scoperto quanto sono efficaci gli HIIT a basso impatto, la motivazione verrà da sola.”