Missione e impatto
Ci impegniamo a costruire un futuro equo e inclusivo, favorendo il progresso nella circolarità e nell’uso di materiali rinnovabili. Il nostro impatto abbraccia sia la gestione responsabile delle risorse naturali sia la responsabilità sociale, e i mezzi per raggiungere questi obiettivi informano tutto quello che facciamo. A livello aziendale, esaminiamo le esigenze delle persone e del pianeta e ne teniamo conto in maniera costante. È per questo che ci impegniamo a ridurre il nostro impatto ambientale mettendo il benessere del nostro team, dei nostri partner e della nostra comunità al centro di tutto. Sappiamo di avere a che fare con sfide complesse e che superarle non sarà semplice, ma questo non ci scoraggia dal portarle avanti. Stiamo già facendo progressi. Dai materiali ai processi di produzione, ci impegniamo a concepire soluzioni all’avanguardia per ridurre il nostro impatto e creare un futuro migliore. Inoltre, difendiamo il diritto all’attività fisica e sportiva di tutte le persone, avvalendoci dell’aiuto del nostro team e dei nostri partner. Per conoscere più a fondo la nostra strategia, ti invitiamo a leggere il nostro Impact Progress Report annuale più recente.
Sì, pubblichiamo un Impact Progress Report ogni anno con aggiornamenti sui nostri obiettivi e i progressi compiuti.
Sappiamo che per ridurre le emissioni di carbonio e gestire le risorse idriche, le sostanze chimiche e i rifiuti, dobbiamo adottare un sistema di gestione rigoroso in tutta la nostra catena di fornitura e avere processi trasparenti. Per farlo, abbiamo stabilito obiettivi chiari e raggiungibili allo scopo di creare un cambiamento positivo. Nel 2020, i nostri obiettivi per la riduzione dei gas effetto serra sono stati riesaminati e stipulati con l’iniziativa Science Based Targets (SBTi) in conformità dell’obiettivo degli Accordi di Parigi di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C, al di sopra dei livelli preindustriali. Entro il 2030, ci impegniamo a: - ridurre le emissioni Scope 1+2 del 46% in termini assoluti - ridurre le emissioni Scope 3 del 55% in termini di intensità economica Per saperne di più sui progressi che abbiamo già fatto nel ridurre le emissioni Scope 1, 2 e 3, e sul nostro approccio nei confronti delle risorse idriche, delle sostanze chimiche e dei rifiuti, consulta il nostro Impact Progress Report.
Un requisito fondamentale per salvaguardare il pianeta e le persone che lo abitano, oltre all’adozione di un approccio scientifico, è proprio la collaborazione con partner innovatori che la pensano come noi.
Lavoriamo con le seguenti organizzazioni che, come noi, si prefiggono di compiere progressi nel campo della circolarità e dei materiali rinnovabili:
Fast Feet Grinded Un’azienda olandese che ha sviluppato un impianto per il riciclo delle calzature che polverizza e divide in parti tutti i tipi di scarpe. On ha collaborato con Fast Feet Grinded per riciclare i componenti di scarpe danneggiate.
Trove Azienda che permette ai brand di recuperare i propri prodotti sul mercato secondario, cioè di riacquistare e rivendere gli articoli usati su una piattaforma apposita. Trove mette a disposizione la tecnologia e la logistica per sviluppare canali di rivendita personalizzati.
Ellen MacArthur Foundation (EMF) Associazione non profit che sostiene una ricerca originale e con base empirica sui vantaggi dell’economia circolare, e come questa può contribuire a risolvere le sfide globali come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. Collaboriamo con EMF per offrire una formazione sui principi della circolarità ai nostri team che si occupano di disegnare e creare i prodotti. Abbiamo anche testato una nuova piattaforma sui fondamenti della circolarità.
Fashion for Good (FFG) Dal 1º settembre 2023, On è membro della piattaforma per l’innovazione Fashion for Good. La mission di Fashion for Good è promuovere un’innovazione di impatto e favorire un cambiamento di sistema nel settore della moda, completamente in linea con l’impegno di On per la sostenibilità e il progresso. La partnership con Fashion for Good presenta interessanti opportunità di collaborazione in vari progetti pilota e progetti con altri partner del settore. Insieme possiamo portare avanti l’innovazione e contribuire a un cambiamento positivo nell’industria della moda, avanzando verso un futuro più sostenibile.
The Footwear Collective Associazione che si prefigge di creare un futuro sostenibile per il settore calzaturiero sulle basi di un’economia circolare. Abbiamo stretto una collaborazione con questo collettivo e altre organizzazioni che rappresenterà una forza motrice per estendere la circolarità delle calzature su vasta scala. La partnership raggruppa otto brand di calzature e 35 esperti di sostenibilità operanti nel settore accademico, degli investimenti e della catena di produzione, oltre a settori esterni che puntano al cambiamento.
Cascale Un’alleanza globale per aziende di moda, istituti accademici e organi governativi con l’obiettivo di promuovere pratiche sostenibili e responsabili offrendo strumenti standardizzati e risorse per l’analisi dei dati.
Textile Exchange Un’organizzazione no-profit internazionale che sviluppa, gestisce e promuove un pacchetto di importanti standard di settore per ridurre l’impatto socio-ambientale del settore tessile.
The Policy Hub Un’iniziativa che raggruppa brand, fornitori e ONG per la creazione e l’introduzione di politiche che promuovano la sostenibilità e la circolarità dei settori della moda e tessile.
Watershed Piattaforma leader per la misurazione, riduzione e comunicazione delle emissioni, utilizzata per monitorare le emissioni di gas serra di Scope 1, 2 e 3.
Carbonfact Piattaforma che fornisce dati ambientali relativi ad abbigliamento e calzature, utilizzata da brand e fornitori per misurare l’impatto dei loro prodotti sul pianeta.
Vaayu Il primo software automatizzato di IA a livello mondiale che permette a brand e imprese di monitorare e ridurre il loro impatto ambientale in tempo reale. On collabora con Vaayu per condurre studi sui materiali e valutazioni LCA. Nel 2024 abbiamo collaborato alla misurazione della riduzione dell’impronta di carbonio ottenuta grazie alla nostra tecnologia LightSpray™.
Trasparenza e produzione responsabile
La trasparenza è al centro di tutto quello che facciamo e richiede sforzi e attenzione costanti che vanno di pari passo con la crescita aziendale.
Leggi qui la lista dei nostri fornitori di livello 1 e dei fornitori strategici di livello 2. Per maggiori dettagli, consulta la pagina del nostro sito dedicata alla Trasparenza.
Le basi delle nostre pratiche etiche e sostenibili a livello aziendale sono indicate nel nostro Codice di condotta, nel Codice di condotta dei fornitori e nella nostra Guida alla produzione responsabile aggiornata. I valori descritti in questi documenti sono ciò che rendono On e i suoi partner un unico team. Crediamo che i diritti umani siano le fondamenta di ogni attività commerciale sostenibile. Ed è per questo che chiediamo a tutti coloro che lavorano con noi di dimostrare integrità e rispetto per le persone e l’ambiente, nella conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili. Puoi trovare tutti questi documenti, e i dettagli sulle nostre iniziative per una produzione responsabile, sulla pagina dedicata alla Trasparenza del nostro sito.
On si impegna a garantire condizioni lavorative sicure, eque e inclusive per tutti e tutte. Tutte le persone che lavorano con On, catena di fornitura inclusa, hanno il diritto a una buona qualità di vita. Il nostro impegno ad assicurare tutto ciò, attraverso iniziative come l’introduzione di un salario dignitoso, è parte integrante dei nostri valori commerciali e collaboriamo con i nostri fornitori per mantenere le promesse fatte.
Nel 2024, tutti i nostri impianti di livello 1 coinvolti nella produzione di calzature in Vietnam pagavano in media un salario dell’80% superiore a quello minimo stabilito per legge a livello locale, e 7 fornitori su 10 rispettavano il parametro per un salario dignitoso stabilito dalla Global Living Wage Coalition (GLWC).
Questi fornitori rappresentano approssimativamente il 90% del volume di produzione di On in Vietnam, e l’80% del nostro volume di produzione globale. Nel 2025, ci impegniamo a effettuare valutazioni dettagliate al fine di assicurare un salario dignitoso in tutti i nostri impianti di livello 1 coinvolti nella produzione di calzature, abbigliamento e accessori a livello globale.
Ci atteniamo ai parametri della GLWC perché offrono una metodologia completa, affidabile e riconosciuta a livello mondiale per calcolare un salario dignitoso. La metodologia Anker, utilizzata dalla GLWC, prende in considerazione il costo della vita in una località specifica e collabora con le comunità locali per stimare il costo di uno stile di vita dignitoso per un lavoratore o una lavoratrice e la sua famiglia. Questi parametri sono stati applicati in oltre 50 paesi e sono disponibili pubblicamente, assicurando trasparenza e accessibilità.
Inoltre, sono integrati nelle linee guida per una retribuzione equa e un salario dignitoso create dalla Fair Labor Association, che utilizziamo nelle nostre iniziative per una produzione responsabile. Questo insieme di strumenti per la raccolta dei dati salariali serve a individuare il divario tra i salari dignitosi e quelli esistenti in fabbriche specifiche, consentendoci di lavorare in modo più efficiente per colmare quelle lacune. Valutiamo costantemente i migliori metodi per misurare i salari dignitosi e considereremo anche altri parametri in futuro.
Se vuoi saperne di più sulle nostre iniziative per una produzione responsabile, consulta la pagina sulla Trasparenza del nostro sito.
I fornitori di livello 1 sono i produttori di calzature, abbigliamento e accessori che realizzano i prodotti di On.
I fornitori di livello 2 sono i produttori di materiali e componenti utilizzati per i prodotti di On.
Definiamo partner strategici di livello 2 i partner commerciali a lungo termine (con cui collaboriamo durante un minimo di tre stagioni) che producono un grosso volume dei nostri materiali o che sono produttori esclusivi di uno dei nostri materiali fondamentali.
Confezionamento
Nel 2021, abbiamo raggiunto l’obiettivo di utilizzare esclusivamente cartone con certificazione FSC per il confezionamento di calzature e accessori, e polietilene ad alta densità (HDPE) riciclato al 100% per i capi d’abbigliamento. Inoltre, il 100% della carta che utilizziamo è riciclata e con certificazione FSC. Nel 2024, abbiamo introdotto sacchetti in LDPE riciclato al 100% per la nostra collezione di borse.
Ora ci concentriamo sulla riduzione della quantità di scarti di taglio generati durante la produzione delle confezioni, e stiamo lavorando a soluzioni più sostenibili per le confezioni dei capi di abbigliamento.
Materiali
Da quando abbiamo stabilito i nostri obiettivi iniziali per i materiali nel 2020, abbiamo più che triplicato le vendite nette. La realtà e le dimensioni della nostra azienda oggi sono molto diverse, e il volume totale dei materiali riciclati utilizzati supera di gran lunga il nostro obiettivo originale. A fronte di una gamma di prodotti più ampia, nuovi requisiti di produzione, ulteriori materiali innovativi e tutte le conoscenze che abbiamo accumulato nel corso degli anni, abbiamo rivisitato la nostra strategia in merito ai materiali preferred.
I nostri team che si occupano di innovazione e design continuano a sviluppare e farsi promotori di materiali riciclati e rinnovabili per tutti gli articoli. I nostri obiettivi in termini di innovazione sono improntati all’inclusione di materiali riciclati e rinnovabili allo scopo di ampliare il nostro raggio d’azione e spingerci anche oltre i limiti delle possibilità che abbiamo a disposizione. Non limitandoci a lavorare solo con materiali riciclati, possiamo promuovere due processi chiave: ridurre gradualmente l’utilizzo dei materiali vergini a base fossile, e fare progressi nel riciclo fiber-to-fiber per migliorare la circolarità nel nostro settore.
E abbiamo fatto enormi passi in avanti: di cotone e materiali cellulosici usati nell’abbigliamento e negli accessori provengono da fonti preferred. di fibre di poliestere provengono da risorse riciclate o rinnovabili. il 92% delle fibre di poliammide usate per abbigliamento e accessori provenivano da fonti riciclate o rinnovabili.
Per maggiori informazioni sui materiali e i progressi compiuti finora, leggi il nostro Impact Progress Report.
Classifichiamo i seguenti materiali come “preferred”: - materiali riciclati con metodi tradizionali - materiali riciclati avanzati - materiali di origine biologica - materiali bio-attribuiti - polimeri derivati dalle emissioni di carbonio - cotone preferred - materiali cellulosici preferred Per le definizioni e altri dettagli sui nostri materiali preferred, consulta la nostra pagina dedicata alla Trasparenza. Continuiamo a provare materiali nuovi e a esplorare soluzioni alternative. Ci impegniamo a utilizzare più materiali riciclati e rinnovabili in modo da promuovere due processi chiave: ridurre gradualmente l’utilizzo dei materiali vergini a base fossile, e fare progressi nel riciclo fiber-to-fiber per migliorare la circolarità nel nostro settore. Stiamo anche cercando alternative innovative che possano essere implementate su larga scala, per stabilire una gerarchia tra i materiali preferred che utilizzano meno acqua e sostanze chimiche dannose, che hanno un impatto ambientale minore e sono ottenuti in modo etico e sostenibile.
Sì, all’interno della strategia per ridurre l’impatto ambientale, aumentiamo di continuo la quantità di materiali riciclati che utilizziamo. Quest’anno abbiamo riesaminato i nostri obiettivi in relazione ai materiali per renderli più consistenti e ambiziosi.
Entro il 2027, i nostri prodotti avranno: \- più del 20% di materiali riciclati o rinnovabili nell’intersuola, per peso, nei modelli di scarpe più venduti (più di 400.000 paia) \- più del 95% di fibre di poliammide riciclata o rinnovabile negli articoli prodotti durante l’anno \- più del 95% di fibre di poliammide riciclata o rinnovabile negli articoli prodotti durante l’anno
Entro il 2026: \- più del 95% del cotone e dei materiali cellulosici usati nei capi di abbigliamento prodotti durante l’anno proverranno da fonti preferred
Nel 2024: l’80% del cotone e dei materiali cellulosici usati nell’abbigliamento e negli accessori provenivano da fonti preferred. l’84% di fibre di poliestere provenivano da risorse riciclate o rinnovabili. il 92% delle fibre di poliammide usate per abbigliamento e accessori provenivano da fonti riciclate o rinnovabili.
Siamo a buon punto per raggiungere i nostri obiettivi per il 2027.
Nel caso di fibre di poliestere riciclato, questi materiali provengono generalmente da contenitori di bevande in PET (polietilene tereftalato) riciclati meccanicamente. Questa è la fonte che utilizziamo per i materiali di poliestere riciclato con metodi convenzionali. Tuttavia, preferiamo utilizzare materiali riciclati avanzati per non interferire con un settore già circolare come quello delle bottiglie di plastica, e concentrarci invece su quello tessile. Dove possibile, stiamo lavorando attivamente per sostituire il riciclo convenzionale dei materiali con tecnologie innovative come il riciclo chimico.
Si tratta di materiali che provengono da tecnologie di riciclo avanzate, come gli scarti fiber-to-fiber riciclati chimicamente o i rifiuti di discariche trasformati in nuovi materiali tramite l’upcycling, un processo che conserva l’integrità e la qualità dei materiali. Per i nostri modelli Cloudeasy utilizziamo un filato riciclato fiber-to-fiber, creando le condizioni favorevoli per nuovi utilizzi innovativi di questo materiale in prodotti futuri.
Il cotone preferred è un cotone che proviene da fonti preferenziali e programmi di certificazione. Include, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il cotone riciclato, il cotone Supima tracciabile e il cotone biologico. La nostra definizione di cotone preferred corrisponde a quella dell’organizzazione non profit Textile Exchange. Per maggiori informazioni, leggi il nostro Impact Progress Report.
I prodotti bio-based sono derivati da piante e altre fonti rinnovabili di origine agricola, marina o forestale e offrono un’alternativa ai prodotti derivati dal petrolio. La Cloudneo e la Cyclon-T sono due articoli realizzati con materiali bio-based, ovvero materiali derivati da semi di ricino, una coltura resistente alla siccità, che quindi non compete con terreni forestali o con altre colture alimentari.
I materiali bio-attribuiti sono quelli la cui quantità di contenuto di origine biologica è calcolata attraverso l’attribuzione della materia prima utilizzando un approccio di bilancio di massa.
Contrariamente ai metodi di tintura tradizionali che si applicano sui tessuti post-lavorazione, la tintura in pasta inietta il colore direttamente nel nucleo delle fibre sintetiche. Un cambiamento a prima vista minimo che ha un effetto domino sull’intero processo di produzione. Eliminando il bisogno di bagni di colore separati, la tintura in pasta utilizza il 90% di acqua in meno rispetto ai processi di colorazione tradizionali, riducendo la quantità di acqua di scarico con un elevato contenuto di sostanze chimiche. Questo si traduce in un impatto ambientale ridotto per l’intero settore tessile. Inoltre, questo metodo migliora anche la tenuta del colore, in quanto la tintura diventa parte integrante della fibra, migliorando la solidità del colore. I tessuti mantengono la loro brillantezza più a lungo, anche dopo più cicli di lavaggio, assicurando colori più intensi e uniformi nei vari lotti di produzione e allungando la vita dei capi. Per maggiori informazioni sulla tintura in pasta, sui prodotti per i quali la utilizziamo e su altri processi preferenziali consulta il nostro Impact Progress Report.
Per realizzare i nostri prodotti usiamo materiali tessili selezionati sia naturali sia sintetici. Siamo coscienti del potenziale impatto che certi tipi di fibre tessili possono avere sull’ambiente. Per questo, ci aggiorniamo costantemente sulle iniziative e l’impegno del Microfabrics Consortium, sulla legislazione UE e la ricerca internazionale. Attualmente, gli standard dei test internazionali e i limiti di soglia delle fibre sono ancora in fase di sviluppo, tuttavia ci impegniamo costantemente a innovare e creare prodotti circolari che evitino cicli di vita lineari.
Ci accertiamo che tutti i nostri fornitori rispettino l’elenco delle sostanze soggette a restrizioni (RSL) stabilito dall’organizzazione di aziende produttrici di abbigliamento e calzature AFIRM. La lista è uno strumento promosso dal settore industriale stesso per fungere da bussola e garantire che i prodotti On non contengano sostanze dannose. Per saperne di più, visita il sito dell’AFIRM.
I nostri prodotti sono realizzati senza aggiungere intenzionalmente sostanze PFAS, in conformità con le leggi dello Stato di New York e dello Stato della California.
I nostri obiettivi
Nel 2023 abbiamo rivisitato la nostra strategia e riesaminato gli standard essenziali per avere il miglior impatto possibile in tutti i nostri team. Dopo un dialogo con stakeholder interni ed esterni durato sei mesi, abbiamo individuato 24 obiettivi chiari e misurabili che orienteranno i nostri sforzi verso la sostenibilità. Si tratta di una combinazione di “obiettivi fondamentali” che muovono l’ago della bilancia e hanno un impatto reale, e “obiettivi abilitanti” che definiscono l’ambito di lavoro e preparano il terreno per gli obiettivi fondamentali di domani. Questi includono 12 obiettivi di base che fissano le premesse necessarie per realizzare gli obiettivi all’interno dei tre pilastri della nostra strategia, e sono definiti da quello che chiamiamo lo “spirito dell’atleta”: la ricerca costante di disciplina, progressi e feedback per migliorarci. Seguiamo un approccio ambizioso basato sui dati, investendo tempo e risorse nelle aree e nelle iniziative che possono avere più impatto e avanzare in maniera significativa, non solo per l’azienda ma per l’intero settore. Per saperne di più su questi obiettivi e sul nostro approccio per creare un impatto positivo, consulta l’Impact Progress Report..