

Per commemorare il 75° anniversario della Dichiarazione dei diritti umani, vogliamo ricordare l’incredibile lavoro svolto dai nostri partner Right to Run a livello locale nel 2022.
Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a Parigi approvò la Dichiarazione universale dei diritti umani. Nei 30 articoli che compongono questo documento di grande rilevanza storica, i suoi autori hanno elencato i diritti umani fondamentali che reputavano meritevoli di essere salvaguardati. Da allora, questi principi fondamentali sono stati ampiamente adottati in tutto il mondo e la dichiarazione è stata tradotta in più di 500 lingue.
All’inizio del 2022, On ha lanciato la partnership a impatto sociale Right to Run, a sostegno delle organizzazioni che operano in comunità sottorappresentate del mondo con lo scopo di difendere questi diritti umani. Attraverso finanziamenti, aiuti e donazioni, contribuiamo ad amplificare l’obiettivo condiviso dei nostri partner: democratizzare il movimento per innescare un cambiamento nelle loro comunità.
In occasione del 75°anniversario della Dichiarazione dei diritti umani, vogliamo celebrare alcuni dei traguardi chiave raggiunti dai nostri partner Right to Run nel 2022.
Rising Hearts è un’organizzazione civile che si impegna per dare una voce alle persone indigene negli Stati Uniti. A maggio, ha tenuto il suo 5° evento annuale Running For Justice, che denuncia le ingiustizie riguardanti donne e bambine indigene scomparse o uccise. Negli ultimi due anni, Running For Justice ha raccolto oltre 100.000 dollari tramite le iscrizioni all’evento e ne sta già pianificando uno ancora più grande per il prossimo anno.
La missione di Equity Design è garantire l’accesso alla sanità per bambine e bambini sottorappresentati del Bronx. A giugno 2022 ha lanciato un evento locale a cui hanno partecipato oltre 600 studenti delle elementari e insegnanti, con attività pensate per invogliare al movimento e innescare la motivazione nei confronti dell’attività fisica.
A maggio, il club di corsa di Venice Beach 48 for Change, ha organizzato l’evento 48 for Floyd, in memoria di George Floyd e per sensibilizzare l’opinione pubblica verso la scarsa sicurezza in cui versano le comunità di runner BIPOC. Oltre 130 partecipanti da ogni angolo degli Stati Uniti hanno preso parte alla sfida e corso circa 6,5 km ogni quattro ore per 48 ore, raccogliendo 12.500 dollari per SPY, un’associazione benefica di Venice (Los Angeles) che aiuta giovani senza fissa dimora.
Per la Giornata internazionale della pace che si tiene a settembre, Free to Run ha co-organizzato la prima corsa breve (6 km) per sole donne a Erbil, nell’Iraq del Nord. Oltre 350 donne e bambine sono scese in strada per esercitare il loro diritto a correre, in una manifestazione di forte ribellione contro l’oppressione femminile nella società irachena.
A marzo, Achilles Canada ha tenuto l’annuale corsa a scopo benefico per il giorno di San Patrizio nel cuore della città di Toronto. Oltre 2000 runner di ogni provenienza e abilità hanno percorso distanze di 5 e 10 km. I fondi raccolti sono andati a favore di atlete e atleti con disabilità, affinché possano riacquisire la loro libertà e avere accesso ai mezzi necessari per allenarsi all’aperto in tutta sicurezza.
Nel 2023, la nostra missione è ampliare il programma Right to Run e collaborare con partner nuovi ed esistenti di tutto il mondo per aiutarli a raggiungere i propri obiettivi. Clicca qui sotto per conoscere maggiori dettagli sul programma e per scoprire come tutte le organizzazioni straordinarie che supportiamo stanno facendo la differenza nelle loro comunità.